Che cos’è Enel?
Enel rappresenta una figura centrale nel panorama energetico mondiale, ma la sua storia, profondamente radicata nel tessuto industriale e sociale italiano, è ciò che la distingue come colosso energetico. Fondata nel 1962, Enel nacque come risposta alla crescente necessità di centralizzare e ottimizzare la produzione e distribuzione dell’energia elettrica in Italia. Inizialmente concepita come ente pubblico, si è progressivamente evoluta, trasformandosi da una società focalizzata sul mercato interno a una multinazionale dell’energia con presenza in oltre 30 paesi.
Il segreto del successo di Enel risiede nella sua capacità di bilanciare visione e tradizione. Fin dai suoi primi passi, l’azienda ha riconosciuto l’importanza dell’innovazione, investendo in ricerca e sviluppo e adottando nuove tecnologie. Parallelamente ha mantenuto vivo il suo legame con la comunità, rimanendo fedele ai principi di integrità, trasparenza e impegno sociale che l’hanno guidata fin dai suoi esordi.
Negli anni ’80 e ’90, Enel ha iniziato a guardare oltre i confini nazionali, espandendosi in diversi mercati internazionali. La sua transizione verso un mix energetico più verde e sostenibile ha coinciso con una profonda trasformazione culturale all’interno dell’azienda, con una crescente attenzione alla responsabilità sociale d’impresa e alla creazione di valore condiviso per tutti i suoi stakeholder.
Punti chiave
- Enel ha oltre mezzo secolo di storia ed è un leader globale nel settore energetico.
- L’azienda è fortemente impegnata nella transizione energetica verso fonti più pulite e sostenibili.
- La sua capacità di innovare e adattarsi ha permesso a Enel di mantenere una posizione di leadership in un settore in rapida evoluzione.
Dove comprare o vendere azioni Enel
Le azioni di Enel, sono negoziabili presso la Borsa Italiana e offrono agli investitori l’opportunità di partecipare alla crescita di un’azienda iconica nel settore dell’energia. La piattaforma di trading online IG consente agli investitori di accedere facilmente al mercato azionario e di investire in aziende come Enel.
Come comprare o vendere azioni Enel su IG
Disclaimer: “Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Fare trading comporta dei rischi. I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. Il 74% dei conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere il tuo denaro”.
- Aprire un conto di trading: Per iniziare, dovrete aprire un conto di trading con IG. Il processo è semplice e, per renderlo ancora più veloce, abbiamo pubblicato una guida in cui vi spieghiamo come registrarvi.
- Effettuare un deposito: Una volta che il vostro conto sarà configurato, potrete depositare fondi utilizzando uno dei vari metodi di pagamento accettati da IG.
- Ricerca delle azioni Enel: Nella piattaforma IG, potete utilizzare la funzione di ricerca per trovare le azioni Enel. Le troverete listate come ‘Enel SpA‘ (con il ticker ENEI.MI nella Borsa di Milano). Attenzione: è possibile acquistare e vendere, oltre alle azioni, anche derivati come i CFD, se si vuole fare trading sia long che short o in leva, abbiamo approfondito questi temi negli articoli linkati.
- Scegliere l’importo dell’investimento: Decidete quanti soldi volete investire o quante azioni volete acquistare/vendere.
- Eseguire l’ordine: Dopo aver scelto l’importo, potete eseguire l’ordine di acquisto o vendita durante le ore di mercato. IG vi permetterà di fare trading sia con ordini a mercato che con ordini al limite, a seconda della vostra strategia di investimento.
Come comprare o vendere CFD di azioni Enel su Plus500
Disclaimer: “l‘82% dei conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere denaro“
- Aprire un conto: Prima di tutto, dovrete aprire un conto sulla piattaforma Plus500. Abbiamo pubblicato una guida in cui vi spieghiamo come registrarvi.
- Effettuare un deposito: Una volta che il vostro conto sarà configurato correttamente, potete depositare fondi utilizzando uno dei vari metodi di pagamento messi a disposizione da Plus500.
- Ricerca delle azioni Enel: A questo punto, dalla homepage vi basterà premere, nella barra in alto, prima su “mercati”, poi su “azioni”, in basso troverete il pulsante “Vedi le nostre azioni”. Le troverete listate come ‘Enel‘ (con il ticker ENEL-I) nel menu a tendina che vi si aprirà cliccando “Italia”). Si ricorda che Plus500 permette di fare trading solo utilizzando strumenti derivati come i CFD. Si rinvia all’articolo dedicato ai contratti per differenza, per comprendere meglio le peculiarità di questa scelta.
- Eseguire l’ordine: A questo punto dovrete semplicemente scegliere l’importo e potrete eseguire l’ordine per comprare o vendere CFD di azioni Enel.
Orari nei quali è possibile comprare azioni Enel
Enel S.p.A. è quotata sulla Borsa Italiana, dove si può negoziare seguendo l’orario di apertura del mercato italiano (CET/CEST). La Borsa Italiana apre alle 9:00 CET e chiude alle 17:30 CET. Durante l’ora legale (CEST), l’apertura è sempre alle 9:00, ma spostata di un’ora in avanti rispetto al fuso orario standard.
Enel distribuisce i dividendi?
- 2023: Enel ha pagato un dividendo di 0,40 euro per azione, distribuito in due tranche. La prima tranche di 0,20 euro è stata pagata il 25 gennaio 2023 e la seconda di 0,20 euro il 26 luglio 2023.
- 2022: Il dividendo distribuito è stato di 0,19 euro per azione, pagato in due tranche: una di 0,19 euro il 20 luglio 2022 e un’altra di 0,19 euro il 26 gennaio 2022.
- 2021: Il dividendo era di 0,358 euro per azione, con un acconto di 0,175 euro pagato a gennaio 2021 e il saldo di 0,183 euro pagato il 21 luglio 2021.
- 2020: Enel ha distribuito un dividendo di 0,328 euro per azione, incluso un acconto di 0,16 euro.
- 2019: Il dividendo distribuito era di 0,28 euro per azione, con un acconto di 0,14 euro e un saldo di 0,14 euro.
- 2018: Il dividendo per l’esercizio 2018 era di 0,328 euro per azione, con un acconto di 0,16 euro corrisposto a gennaio 2019 e il saldo distribuito successivamente.
Questi dati mostrano come Enel abbia mantenuto una politica di distribuzione dei dividendi costante negli anni, con variazioni nell’importo distribuito in base alle performance e alle decisioni strategiche dell’azienda.
Analisi del settore
Il settore energetico è in costante evoluzione. Con l’emergere delle questioni legate al cambiamento climatico e alla necessità di fonti energetiche rinnovabili, la pressione sulle utility tradizionali è cresciuta. La concorrenza è intensa, con nuovi entranti e tecnologie emergenti che sfidano i modelli di business tradizionali. Tuttavia, Enel ha dimostrato una capacità eccezionale di adattarsi, puntando su energie rinnovabili, elettrificazione e soluzioni digitali per restare all’avanguardia nel settore.
Analisi SWOT
- Punti di forza: Presenza globale, leadership nelle energie rinnovabili, solida infrastruttura di rete.
- Debolezze: Dipendenza da alcuni mercati regolamentati.
- Opportunità: Elettrificazione, espansione delle energie rinnovabili, nuove tecnologie come le reti intelligenti.
- Minacce: Variazioni normative, concorrenza, fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.
Domande frequenti
- In quali paesi opera principalmente Enel?
- Oltre all’Italia, ha un’importante presenza in America Latina, Europa, Nord America, Asia e Africa.
- Qual è l’approccio di Enel verso le energie rinnovabili?
- Ha investito pesantemente nelle energie rinnovabili, con una chiara visione nel guidare la transizione energetica globale.
- Come Enel si adatta ai cambiamenti nel settore energetico?
- Attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e l’espansione delle sue attività rinnovabili.
- I dividendi sono stati costantemente distribuiti negli ultimi anni?
- Sì, Enel ha una storia consolidata di distribuzione di dividendi ai suoi azionisti.
- Quali sono le principali sfide future per Enel?
- Mantenere la leadership in un settore in evoluzione, affrontare la crescente concorrenza e adattarsi alle mutevoli normative ambientali.