Che cos’è la Borsa di Tokyo?
La Borsa di Tokyo, conosciuta globalmente come Tokyo Stock Exchange (TSE), è molto più di un semplice mercato azionario. È il cuore pulsante dell’economia giapponese e uno dei principali centri finanziari dell’Asia. Con oltre 3.700 società quotate, rappresenta un ampio spettro di settori industriali, dalla tecnologia all’automobilismo, dalla farmaceutica al settore dei servizi. Offre un’ampia varietà di strumenti di investimento, tra cui azioni, obbligazioni, ETF e prodotti derivati. È una piattaforma dove investitori istituzionali e individuali interagiscono, influenzando non solo l’economia giapponese ma anche quella globale.
Punti chiave
- La Borsa di Tokyo, fondata nel 1878, è un pilastro dell’economia giapponese e un importante mercato finanziario globale.
- Il Nikkei 225 è un indice chiave, rappresentando le principali aziende giapponesi e agendo come barometro dell’economia del paese.
- Le aziende quotate spaziano in vari settori, dimostrando la diversità e l’innovazione dell’economia giapponese.
Storia della Borsa di Tokyo
Nel 1878, con la fondazione della Borsa di Tokyo, il Giappone inaugurò una nuova era nella sua storia economica. Questo evento coincise con il periodo Meiji, una fase di intensa modernizzazione e occidentalizzazione. La nascita della TSE segnò il passaggio del Giappone da un’economia basata sul sistema feudale a uno di stampo capitalista, aprendo la strada verso un futuro di crescita e innovazione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Borsa di Tokyo subì gravi danni e una temporanea chiusura. Tuttavia, nel dopoguerra, la TSE divenne riprese la sua attività diventato un vero e proprio simbolo di rinascita economica del Giappone. Gli anni ’60 e ’70 furono scenario di un miracolo economico, con la TSE al centro di una rapida industrializzazione e di un boom economico senza precedenti. Fu un periodo in cui la Borsa divenne un motore fondamentale per la crescita economica del Paese.
La bolla degli anni ’80 e la successiva stagnazione
La fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 segnarono un periodo di straordinario boom economico per il Giappone. Durante questo periodo, la Borsa di Tokyo vide una crescita esponenziale dei prezzi delle azioni e del valore immobiliare, alimentata da un eccesso di liquidità e da politiche di credito estremamente accomodanti da parte delle banche giapponesi. Questo periodo di euforia economica portò a un’escalation di investimenti speculativi, soprattutto nel settore immobiliare e azionario, causando la formazione, e il successivo scoppio, di una bolla speculativa.
All’apice della bolla, verso la fine degli anni ’80, i prezzi degli immobili a Tokyo e in altre grandi città erano tra i più alti del mondo. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo raggiunse il suo massimo storico a fine 1989. Tuttavia, questa crescita non era sostenibile. All’inizio degli anni ’90, la bolla scoppiò, causando un drammatico crollo dei prezzi delle azioni e del mercato immobiliare. Questo crollo ebbe un impatto devastante sull’economia giapponese.
Il “Decennio perduto” e le sue conseguenze
Il collasso della bolla segnò l’inizio di un lungo periodo di stagnazione economica per il Giappone, spesso chiamato “il decennio perduto“. Durante gli anni ’90, il paese lottò con bassi tassi di crescita, deflazione e un aumento del debito pubblico. La Borsa di Tokyo risentì fortemente di questa stagnazione, con un mercato azionario depresso e una scarsa fiducia da parte degli investitori. Le banche, gravate da prestiti inesigibili, divennero caute nel concedere nuovi prestiti, aggravando ulteriormente la situazione economica.
Riforme e ripresa graduale
Per rispondere alla crisi, il governo giapponese e la Banca del Giappone implementarono una serie di riforme economiche e finanziarie. Queste includevano la ristrutturazione del settore bancario, la stimolazione dell’economia attraverso la politica monetaria e la promozione di riforme strutturali. Sebbene la ripresa fosse lenta, questi sforzi alla fine contribuirono a stabilizzare l’economia e a porre le basi per la ripartenza.
Orari di apertura e chiusura della Borsa di Tokyo
La Borsa di Tokyo segue un calendario di trading unico, che riflette sia le esigenze locali sia la sua posizione nel mercato finanziario globale. Gli orari di trading standard sono dalle 9:00 alle 11:30 JST per la sessione mattutina e dalle 12:30 alle 15:00 JST per quella pomeridiana. Questa struttura a due sessioni, unica tra le maggiori borse mondiali, permette una pausa a metà giornata che offre ai trader l’opportunità di analizzare le tendenze del mercato e pianificare le strategie per la sessione pomeridiana.
Questi orari posizionano la Borsa di Tokyo in una fascia oraria strategica, agendo come ponte tra i mercati asiatici, che chiudono, e quelli europei, che aprono. Per gli investitori italiani, ciò significa che la sessione mattutina, rispetto al fuso orario di Roma GMT+1, inizia alle 2:00 del mattino e termina alle 4:30, mentre la sessione pomeridiana va dalle 5:30 alle 8:00 del mattino.
Motivi culturali della struttura a due sessioni
La struttura a due sessioni, degli orari di trading della Borsa di Tokyo, rappresenta una scelta di tipo culturale. Infatti, nella cultura lavorativa giapponese, la pausa a metà giornata è una pratica comune, perfettamente in linea con la tradizione giapponese di prendersi un momento per riflettere e pianificare. Questa pausa permette ai trader e agli analisti di valutare la sessione mattutina e di preparare strategie per il pomeriggio, enfatizzando un approccio ponderato e metodico agli investimenti, tipico della cultura giapponese.
L’Indice della Borsa di Tokyo: Nikkei 225
Il Nikkei 225, spesso chiamato semplicemente “Nikkei“, è più di un indice, è il riflesso dell’economia giapponese. Questo indice, che comprende 225 delle più importanti aziende quotate alla Borsa di Tokyo, rappresenta una vasta gamma di settori, da quelli tecnologici a quelli industriali. Lanciato nel 1950, il Nikkei 225 è uno dei più antichi e rispettati indici azionari in Asia e rappresenta il più importante indicatore per gli investitori che cercano di comprendere la salute dell’economia giapponese.
Il Nikkei 225 è calcolato come un indice ponderato in base al prezzo, il che significa che le aziende con azioni di valore più alto hanno un impatto maggiore sul movimento dell’indice. Questa metodologia lo differenzia da altri indici importanti, come lo S&P 500, che è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. Il Nikkei 225 viene aggiornato ogni 15 secondi durante le sessioni di trading, ciò offre un ritratto in tempo reale delle dinamiche del mercato azionario giapponese.
I principali titoli quotati sulla Borsa di Tokyo
La Borsa di Tokyo (TSE) non è solo uno dei più grandi mercati azionari del mondo, ma è anche la casa di alcune delle aziende più influenti e innovative a livello globale. Ecco una lista dei principali titoli quotati.
- Giganti dell’automobilismo: Il settore automobilistico giapponese è rappresentato sul TSE da aziende come Toyota, Honda e Nissan. Toyota, in particolare, è anche un pioniere nell’innovazione automobilistica, essendo stata tra le prime società a commercializzare veicoli ibridi.
- Potenze tecnologiche: Il Giappone è noto per la sua forza nel settore tecnologico, e ciò si riflette nei titoli quotati sulla TSE. Aziende come Sony, Panasonic, e Hitachi sono nomi conosciuti a livello globale, note per la loro innovazione nel campo dell’elettronica di consumo, dei semiconduttori e della tecnologia avanzata.
- Leader farmaceutici: Il settore farmaceutico e sanitario è un altro pilastro della Borsa di Tokyo, con aziende come Takeda Pharmaceutical e Astellas Pharma.
- Finanza e assicurazioni: La TSE ospita anche importanti istituzioni finanziarie e assicurative come Mitsubishi UFJ Financial Group e Nippon Life. Queste istituzioni finanziarie sostengono l’economia giapponese e hanno un’influenza importante sui mercati finanziari globali, offrendo servizi che vanno dal banking tradizionale agli investimenti e alle assicurazioni.
- Innovatori nei settori emergenti: Oltre ai giganti consolidati, la Borsa di Tokyo è un terreno fertile per le aziende emergenti nei settori della tecnologia, dell’intelligenza artificiale, delle energie rinnovabili e della biotecnologia. Queste aziende, pur essendo più piccole in termini di capitalizzazione di mercato, sono spesso all’avanguardia nell’innovazione e rappresentano il futuro dell’economia giapponese.
Come acquistare azioni quotate sulla Borsa di Tokyo
Puoi acquistare la maggior parte delle azioni di aziende quotate sulla Borsa di Tokyo tramite un broker online. Tra i più consigliati c’è IG, al quale abbiamo dedicato anche una guida per iscriversi e iniziare a operare in pochi minuti.
Disclaimer: I CFD sono strumenti complessi ad alto rischio di perdita di capitale dovuto alla leva. Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Il vostro capitale è a rischio.
Ecco i passaggi principali per acquistare azioni e CFD sulla Borsa di Tokyo:
- Aprire un account IG: Per iniziare, è necessario aprire un account su IG. Questo richiederà l’inserimento di alcuni dati personali e finanziari, nonché la verifica dell’identità.
- Effettuare un deposito: Una volta approvato l’account, si dovrà effettuare un deposito per finanziare il proprio account di trading. IG offre diverse opzioni di deposito, tra cui bonifici bancari e carte di credito/debito.
- Navigare nella piattaforma: Accedi alla piattaforma di trading di IG e naviga fino alla sezione dedicata al mercato azionario. Qui, potrai cercare le azioni della Borsa di Tokyo utilizzando il loro simbolo di ticker o il nome della società.
- Selezionare le azioni da acquistare: Una volta trovata la società desiderata, clicca su di essa per visualizzare i dettagli dell’azione, inclusi i prezzi attuali, le analisi di mercato e le informazioni aziendali.
- Decidere Importo e tipo di ordine: Decidi quanti titoli acquistare e scegli il tipo di ordine (ad esempio, ordine a mercato o ordine limite). Assicurati di considerare il tuo budget e la tua strategia di investimento.
- Confermare l’acquisto: Dopo aver impostato i dettagli dell’ordine, rivedi e conferma l’acquisto. La piattaforma IG eseguirà l’ordine secondo le tue specifiche.
Domande frequenti
- Che cos’è la Borsa di Tokyo? La Borsa di Tokyo, o Tokyo Stock Exchange (TSE), è uno dei principali mercati finanziari del mondo, situato in Giappone, che ospita migliaia di aziende, tra cui alcune delle più grandi e influenti a livello globale.
- Quando è stata fondata la Borsa di Tokyo? La Borsa di Tokyo è stata fondata nel 1878, durante il periodo Meiji.
- Quali sono gli orari di trading della Borsa di Tokyo? La Borsa di Tokyo è aperta per il trading dalle 9:00 alle 11:30 e dalle 12:30 alle 15:00 ora giapponese. In Italia, ciò corrisponde grosso modo alle ore notturne e al primo mattino.
- Che cos’è il Nikkei 225? Il Nikkei 225 è un indice azionario che include 225 delle più grandi aziende quotate alla Borsa di Tokyo.
- Come posso investire nella Borsa di Tokyo? Gli investitori internazionali possono investire nella Borsa di Tokyo tramite broker globali o attraverso ETF e fondi comuni che tracciano indici giapponesi.
- Quali sono alcuni dei principali titoli quotati sulla Borsa di Tokyo? Tra i principali titoli quotati ci sono giganti come Sony, Toyota, Honda, e Takeda Pharmaceutical.
- Il Nikkei 225 è simile al Dow Jones? Sì, il Nikkei 225 è l’equivalente giapponese del Dow Jones Industrial Average degli Stati Uniti, rappresenta infatti le principali aziende della Borsa di Tokyo.
- Posso investire nel Nikkei 225 dall’Italia? Sì, gli investitori italiani possono investire nel Nikkei 225 tramite ETF e fondi che tracciano l’indice.
- Qual è la sigla della Borsa di Tokyo? La sigla della Borsa di Tokyo è TSE, che sta per Tokyo Stock Exchange.
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