Definizione di futures
Un futures è un contratto standardizzato tra due parti per acquistare o vendere un bene o un asset, a un prezzo fissato, in una data futura. Contrariamente alle azioni, che rappresentano una quota di proprietà in un’azienda, i futures sono accordi basati su previsioni e obbligazioni future.
Nella pratica, quando si stipula un contratto di questa tipologia, l’acquirente si impegna ad acquistare, e il venditore a vendere, l’asset specificato nel contratto alla data concordata. Questi asset possono variare da materie prime come grano o petrolio a strumenti finanziari come indici di borsa o valute. Ad esempio, un agricoltore potrebbe usarli per fissare oggi il prezzo di vendita del suo raccolto futuro, mentre un investitore potrebbe acquistare futures sul petrolio anticipando un aumento del prezzo di questa materia prima.
Punti chiave
- Futures come contratti: Sono contratti per l’acquisto o vendita futura di asset a un prezzo prestabilito.
- Diversità di asset: Esistono futures su materie prime, strumenti finanziari e altri prodotti specializzati.
- Investire con cautela: Richiedono conoscenza del mercato e un broker affidabile.
- Alti rischi e opportunità: Elevata volatilità e uso della leva finanziaria.
Perché gli investitori utilizzano i futures
Tra le principali motivazioni dietro l’utilizzo di questi strumenti finanziari troviamo:
- Copertura dal rischio: Tra le principali ragioni per cui gli investitori utilizzano i futures troviamo la copertura. Per esempio, un’azienda agricola che prevede di raccogliere 100 tonnellate di grano può vendere futures per garantirsi un prezzo stabile. Se il prezzo del grano cadesse drasticamente al momento del raccolto, l’azienda avrebbe comunque assicurato un prezzo di vendita più elevato grazie ai futures. Questa pratica è comune in molti settori, come quello energetico o manifatturiero, dove la stabilità dei prezzi delle materie prime è fondamentale.
- Speculazione: Questi strumenti molto popolari tra gli speculatori, in quanto permettono di capitalizzare su movimenti di prezzo previsti. Ad esempio, nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, alcuni speculatori hanno acquistato futures sul petrolio, prevedendo che i prezzi sarebbero aumentati una volta ripresa l’economia globale. Questa scommessa si è rivelata proficua quando i prezzi del petrolio sono effettivamente aumentati nei mesi successivi.
- Arbitraggio: Tende a sfruttare le differenze di prezzo dello stesso asset in mercati diversi. Per esempio, se il prezzo del grano è leggermente più basso sul mercato futures rispetto al mercato spot, un investitore potrebbe acquistare grano a basso costo con i futures e vendere contemporaneamente sul mercato spot, guadagnando dalla differenza di prezzo. Questo tipo di strategia richiede una comprensione profonda dei mercati e un’attenta analisi per identificare l’insorgere di tali opportunità. Abbiamo dedicato un intero articolo all’arbitraggio in cui ne approfondiamo gli aspetti principali.
Come investire utilizzando i futures
Investire in futures richiede più di una semplice conoscenza di base dei mercati finanziari. È necessario comprendere nello specifico come funzionano questi strumenti, le dinamiche di mercato e le tecniche di analisi dei prezzi. Un investitore dovrebbe essere in grado di interpretare i dati del mercato dei futures, che includono il volume di scambi, l’open interest (il numero totale di contratti futures aperti e non ancora liquidati) e le variazioni di prezzo, prima di negoziarli attivamente.
Come scegliere un broker
Non tutti i broker offrono le stesse condizioni di trading, alcuni potrebbero proporre commissioni più basse, mentre altri potrebbero offrire piattaforme di trading più avanzate e strumenti di analisi. È essenziale confrontare le opzioni disponibili e selezionare un broker che non solo soddisfi i requisiti di base come la regolamentazione e la sicurezza dei fondi, ma che offra anche servizi e strumenti adeguati al proprio stile di trading. In tal senso, vi invitiamo a dare un’occhiata alle nostre due guide/recensioni sulle piattaforme IG e Plus500.
Storia dei futures
La nascita dei futures risale a secoli fa, ancor prima dell’era industriale. Le prime forme di contratti che somigliano ai moderni futures possono essere ricondotte al Giappone del XVII secolo, dove venivano utilizzati per la vendita futura di riso. In Europa, i mercati simili iniziarono a svilupparsi nei Paesi Bassi durante il 1600, in particolare con il commercio di bulbi di tulipano, un fenomeno noto come “tulipomania”, che portò al primo crash azionario.
Il concetto di futures come lo conosciamo oggi iniziò a prendere forma nel XIX secolo. Uno degli esempi più emblematici di questa evoluzione è la creazione del Chicago Board of Trade (CBOT) nel 1848 negli Stati Uniti. Il CBOT fu il primo mercato a standardizzare contratti per la vendita futura di merci, come grano, mais e altri cereali, che rappresentavano asset essenziali nell’economia agricola dell’epoca.
Evoluzione nel XX secolo
Nel XX secolo, questi strumenti hanno iniziato ad assumere un ruolo più rilevante nel panorama finanziario globale. Con l’avvento dei mercati finanziari moderni, i futures si sono estesi oltre le materie prime fino a includere una enorme varietà di asset finanziari. Il Chicago Mercantile Exchange (CME), fondato nel 1919, ha introdotto innovazioni significative nel mercato dei futures, tra cui i primi contratti futures su valute nel 1972. L’innovazione tecnologica ha reso il trading di futures più accessibile e veloce, portando alla creazione di complessi strumenti finanziari e permettendo una maggiore integrazione dei mercati finanziari globali, fino a comprendere oggi strumenti nuovi come le criptovalute.
L’uso strategico dei futures: casi storici di successo
Come già anticipato, questi strumenti hanno permesso nel corso degli anni, di operare sui mercati offrendo protezione contro l’incertezza e la volatilità dei prezzi. Ecco una serie di casi noti in cui questi strumenti sono stati utilizzati dagli operatori di mercato:
- La crisi del petrolio del 1973: Durante tale crisi, il prezzo del petrolio subì un’impennata a causa di embarghi e tensioni geopolitiche. Le aziende energetiche e le compagnie di trasporto iniziarono ad utilizzare attivamente i contratti futures per gestire il rischio connesso al prezzo del petrolio.
- L’utilizzo delle compagnie aeree contro l’aumento del prezzo del carburante: Le compagnie aeree sono tra i maggiori utilizzatori di futures sul carburante per gestire il rischio dei costi del carburante. Un esempio noto è quello di Southwest Airlines, che li ha utilizzati per coprirsi contro l’aumento dei prezzi del carburante. Questa strategia ha permesso all’azienda di mantenere bassi i costi operativi e di offrire tariffe competitive, soprattutto durante periodi di forte aumento dei prezzi del petrolio.
- Il ruolo nel settore agricolo: Nel settore agricolo, sono stati utilizzati per decenni per stabilizzare i prezzi dei prodotti. Gli agricoltori utilizzano i futures per bloccare i prezzi di vendita delle loro colture, proteggendosi così dalle incertezze legate alle condizioni meteorologiche e alle fluttuazioni di mercato. Un caso emblematico è stato quello degli agricoltori di soia negli Stati Uniti, che ne hanno beneficiato per gestire efficacemente i rischi di prezzo e garantire una maggiore prevedibilità delle entrate.
- La speculazione pre-crash del 1987: Il crollo del mercato azionario del 1987, noto anche come “Lunedì Nero“, ha messo in luce il ruolo dei futures nella speculazione di mercato. Molti investitori avevano posizioni con leva sugli indici azionari, il che ha amplificato le perdite durante il crollo.
Domande frequenti sui futures
- Che cosa sono i futures? Sono contratti standardizzati che obbligano le parti ad acquistare o vendere un asset a un prezzo fissato in una data futura.
- Come funzionano i futures? Quando si stipula questa tipologia di contratto, l’acquirente si impegna ad acquistare, e il venditore a vendere, l’asset specificato nel contratto alla data di scadenza.
- Perché gli investitori utilizzano i futures? Gli investitori li utilizzano per scopi di copertura, speculazione e arbitraggio.
- I futures sono adatti a tutti gli investitori? No, sono adatti principalmente a investitori esperti o ben informati a causa della loro complessità e rischio.
- Che differenza c’è tra futures e opzioni? A differenza dei futures, le opzioni danno il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un asset a un prezzo prestabilito.
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