Cos’è il venture capital?
In termini semplici, il venture capital è un tipo di finanziamento privato che viene fornito a start-up e piccole imprese con un potenziale elevato di crescita e sviluppo. Questa definizione, tuttavia, sfiora solo la superficie di un settore complesso e stratificato.
Per comprendere appieno il venture capital, è utile esplorare le sue radici. Sebbene l’idea di investire in imprese in fase iniziale risalga a secoli fa, la forma moderna di venture capital ha avuto origine negli Stati Uniti, nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Questo periodo ha segnato un’era di innovazione e progresso tecnologico, con un aumento significativo della ricerca in vari campi. Fu in questo contesto che nacque l’American Research and Development Corporation (ARDC), considerata da molti come la prima vera società di venture capital.
Il ruolo del venture capital va ben oltre il semplice finanziamento, infatti, si tratta di un ecosistema che unisce capitali, esperienza e contatti. I venture capitalist non si limitano a emettere un assegno, mostrano un forte interesse nelle aziende in cui investono. Questo si trasforma in un vero e proprio supporto nella definizione di strategie aziendali, nell’espansione in nuovi mercati, o nell’accesso a una rete di contatti che può essere inestimabile per una giovane azienda.
Tipologie di investimenti
Gli investimenti in venture capital sono solitamente divisi in diverse tipologie a seconda della fase e dell’impresa scelta:
- Seed capital: È il finanziamento iniziale per aiutare a lanciare un’idea. A questo stadio, il rischio è alto, poiché l’azienda potrebbe essere poco più di un concetto.
- Start-up capital: Questo è il finanziamento fornito per sviluppare un prodotto o un servizio a un punto in cui può essere prodotto in massa o fornito su vasta scala.
- Early-Stage capital: Fornito a imprese che hanno già un prodotto o servizio sul mercato ma che necessitano di capitale per crescere.
- Expansion capital: Questo tipo di finanziamento è destinato a imprese affermate che hanno bisogno di espandersi, ad esempio entrando in nuovi mercati.
Punti chiave
- I vantaggi per le start-up includono accesso a capitali, mentorship e reti di contatti.
- I principali rischi per i venture capitalist sono finanziari, dati gli alti tassi di fallimento delle start-up.
- Il venture capital si differenzia dal private equity per la fase di sviluppo delle aziende in cui investe.
- Settori come la tecnologia e la biotecnologia sono particolarmente allettanti per gli investimenti in venture capital.
Le fasi del venture capital
Il processo attraverso il quale i venture capitalist investono in start-up e piccole imprese è articolato in varie fasi:
- Identificazione e selezione dei progetti: La prima fase del processo di venture capital è la ricerca e la selezione di progetti promettenti. Questo richiede una profonda conoscenza del mercato, un’intuizione acuta e, spesso, una rete ben sviluppata nel mondo degli affari e della tecnologia. Un esempio storico che illustra l’importanza di questa fase è l’investimento iniziale in Google. Nel 1998, Google era solo un progetto emergente sviluppato da Larry Page e Sergey Brin. Andy Bechtolsheim, co-fondatore di Sun Microsystems, riconobbe il potenziale di Google e decise di investire 100.000 dollari.
- Valutazione: Una volta individuata una potenziale opportunità di investimento, i venture capitalist passano a un processo di valutazione. Ciò comporta l’analisi dei piani aziendali, delle proiezioni finanziarie, della competenza del team di gestione e del potenziale di mercato.
- Investimento e supporto: Segue a questo punto la fase di investimento. Come anticipato, questi investitori diventano spesso membri attivi nel consiglio di amministrazione delle aziende in cui investono, offrendo orientamento strategico, supporto e accesso a una rete di contatti industriali e finanziari. Prendiamo, per esempio, l’investimento di Accel Partners in Facebook (Meta) nel 2005. Accel investì 12,7 milioni di dollari in Facebook quando era ancora una giovane piattaforma di social networking. Oltre al capitale, Accel fornì un supporto fondamentale nella scalata di Facebook al successo globale.
- Monitoraggio: Infine, il processo finale consiste in un monitoraggio continuo delle imprese ed eventualmente la redazione di una strategia di uscita. L’uscita avviene solitamente attraverso una vendita dell’azienda (acquisizione) o una offerta pubblica iniziale (IPO). Un esempio classico è l’IPO di Google nel 2004. Gli investitori, come Sequoia Capital e Kleiner Perkins, realizzarono profitti enormi sul loro investimento iniziale, dimostrando l’efficacia di una strategia di investimento ben pianificata.
Vantaggi e rischi
Il vantaggio più evidente per le start-up che ricevono investimenti in venture capital è l’accesso a grossi capitali. Questi fondi sono essenziali per accelerare la crescita, sviluppare prodotti, e conquistare quote di mercato.
Per quanto riguarda i rischi uno dei principali è la perdita di controllo. I venture capitalist spesso richiedono una quota di partecipazione e una posizione nel consiglio di amministrazione, il che può limitare la libertà decisionale degli imprenditori.
Dal lato degli investitori, il rischio principale è quello finanziario. La maggior parte delle start-up fallisce, rendendo gli investimenti in venture capital altamente speculativi. Il caso di Theranos è un esempio di come gli investimenti in venture capital possano andare storti. Nonostante una valutazione iniziale di miliardi di dollari, la società si è rivelata un fallimento, causando ingenti perdite per gli investitori.
Venture capital e altre tipologie di investimento
Nel vasto universo degli investimenti, il venture capital occupa una nicchia distintiva. Comprendere le sue differenze rispetto ad altre forme di finanziamento è fondamentale per apprezzarne il ruolo unico nel mondo degli affari e dell’innovazione.
- Venture capital e private equity: Il confronto più frequente si fa con il private equity, una forma di investimento che si concentra su aziende più mature e stabili rispetto a quelle tipicamente mirate dai venture capitalist. Mentre il venture capital si focalizza su start-up in fase iniziale con un alto potenziale di crescita (e un corrispondente alto rischio), il private equity di solito investe in aziende che hanno già una solida base operativa, spesso con l’obiettivo di ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e aumentare i profitti. Un esempio classico nel mondo del private equity è l’acquisizione di Burger King da parte di 3G Capital nel 2010. 3G Capital ha ristrutturato l’azienda, ottimizzato le operazioni e successivamente ottenuto un significativo ritorno sull’investimento.
- Venture capital e angel investing: Un altro termine di cui si sente parlare spesso nell’ambito degli investimenti è quello degli “angel investor”. A differenza dei venture capitalist, che di solito investono tramite fondi di venture capital, gli angel investor sono individui che offrono capitale per start-up, solitamente in cambio di una partecipazione azionaria o di debito convertibile.
- Venture capital e crowdfunding: Infine, è interessante confrontare il venture capital con il crowdfunding, una forma di finanziamento che ha guadagnato popolarità nell’era digitale. Il crowdfunding permette a un gran numero di persone di investire piccole somme di denaro in un’impresa, tipicamente attraverso piattaforme online. A differenza del venture capital, che richiede grandi somme di denaro e implica un coinvolgimento diretto nella gestione dell’impresa, il crowdfunding si basa su investimenti di massa e solitamente non offre alcun controllo diretto sull’azienda. Kickstarter è un esempio di piattaforma di crowdfunding che ha aiutato a lanciare prodotti e aziende innovative.
Il suo ruolo nell’economia moderna
Il venture capital non è solo un motore di crescita per singole aziende, è un pilastro fondamentale dell’economia moderna, in grado di apportare una serie di benefici quali:
- Stimolare l’innovazione: Le aziende finanziate con venture capital sono spesso all’avanguardia in termini di sviluppo tecnologico e innovazione. Per esempio, molte delle tecnologie che ora consideriamo scontate, come i motori di ricerca, i social media e le piattaforme di condivisione video, sono state sviluppate da aziende sostenute da venture capitalist.
- Contribuire alla creazione di lavoro: Secondo una ricerca condotta da IHS Markit per la National Venture Capital Association, le aziende finanziate con venture capital rappresentano una percentuale molto importante dei posti di lavoro e delle entrate annuali negli Stati Uniti. Questo fenomeno non è limitato esclusivamente agli Stati Uniti, a livello globale, queste start-up hanno creato milioni di posti di lavoro.
- Promuovere la competitività: Investendo in aziende innovative e in rapida crescita, i paesi possono sviluppare nuovi settori industriali e rafforzare la loro presenza nei mercati globali.
- Sostenere la diversificazione economica: Investendo in una varietà di settori, dai software alle biotecnologie, questi investitori contribuiscono a ridurre la dipendenza da industrie tradizionali, favorendo lo sviluppo di nuove aree di crescita economica.
Domande frequenti
- Che cos’è il venture capital? È un tipo di finanziamento privato fornito da investitori a start-up e imprese in fase iniziale con alto potenziale di crescita.
- Come funziona il processo di venture capital? Il processo include l’identificazione di progetti promettenti, la valutazione e due diligence, l’investimento di capitali e il supporto attivo nella gestione, e infine la strategia di uscita.
- Quali sono i principali vantaggi del venture capital per le start-up? I vantaggi includono accesso a capitali significativi, mentorship, supporto strategico e una rete di contatti industriali e finanziari.
- Quali rischi comporta il venture capital per gli investitori? Il principale rischio è finanziario, dato che molte start-up non riescono e gli investimenti possono non essere recuperati.
- Quali settori attirano maggiormente gli investimenti in venture capital? Settori come la tecnologia, la biotecnologia, la salute digitale e l’energia rinnovabile sono particolarmente allettanti per questa tipologia d’investimento.