Guida pratica per riconoscere l’oro falso

L’oro è da sempre considerato un metallo prezioso e di forte interesse in diverse industrie e mercati. Tuttavia, a causa del suo valore elevato, l’oro è anche uno dei metalli più falsificati. È quindi di fondamentale importanza essere in grado di distinguere l’oro vero da quello falso prima di effettuare un acquisto. Questo articolo fornirà una guida pratica su come riconoscere l’oro falso, con suggerimenti e consigli su cosa cercare e come evitare di essere truffati.

Guida pratica su come riconoscere ed evitare l’oro falso

Metodi comuni di falsificazione

Esistono diversi metodi che vengono utilizzati per falsificare l’oro. Uno dei più comuni è il rivestimento di un metallo meno prezioso con uno strato sottile di oro vero. Questo metodo è particolarmente ingannevole perché il pezzo sembrerà oro vero almeno inizialmente. Tuttavia, con il tempo, il rivestimento inizierà a staccarsi o a sbiadire, rivelando il metallo sottostante. Un altro metodo comune è creare una lega d’oro con altri metalli meno preziosi. Questo può rendere il pezzo più duro e più resistente all’usura, ma ridurrà anche il suo valore. Infine, alcune imitazioni d’oro sono semplicemente pezzi di metallo colorati per assomigliare all’oro.

Principali differenze tra oro vero e oro falso

L’oro vero e l’oro falso hanno diverse differenze chiave che possono aiutare a identificarli. Ecco alcune delle principali differenze:

• Aspetto: L’oro vero ha un colore giallo brillante e lucente, mentre l’oro falso spesso ha un colore più opaco e può mostrare segni di ossidazione o decolorazione.
• Magnetismo: L’oro vero non è magnetico, mentre alcuni tipi di oro falso possono esserlo.
• Durezza: L’oro vero è più morbido rispetto all’oro falso.
• Reazione agli acidi: L’oro vero non reagisce con gli acidi, mentre l’oro falso spesso si corrode o cambia colore quando viene a contatto con gli acidi.

Come viene falsato l’oro

Rivestimenti

Un metodo comune per falsificare l’oro è rivestire un pezzo di metallo meno prezioso con uno strato sottile di oro vero. Questo può essere fatto utilizzando vari metodi, come l’elettroplaccatura. Questo metodo implica l’uso di elettricità per depositare uno strato sottile di oro su un altro metallo. Un altro metodo è la doratura, che implica l’applicazione di uno strato sottile di oro su un altro metallo utilizzando calore o pressione. Questi metodi possono creare un pezzo che sembra oro vero, ma che in realtà ha un valore molto inferiore.

Leghe

Un altro metodo comune per falsificare l’oro è creare una lega di oro con altri metalli meno preziosi. Questo può includere metalli come il rame, il nichel o l’argento. Creando una lega, è possibile creare un pezzo che ha l’aspetto e la consistenza dell’oro vero ma che ha chiaramente un valore molto inferiore. Ad esempio, un pezzo di oro 14 carati è composto per il 58,5% da oro puro, mentre il resto è composto da altri metalli. Se un pezzo viene marcato come oro 14 carati, ma contiene una percentuale di oro inferiore, sarà considerato oro falso.

Casi storici di falsificazione dell’oro

La falsificazione dell’oro è una pratica antica, che risale a migliaia di anni fa. Ecco alcuni esempi storici famosi di falsificazione dell’oro:

• La gamba di Terni: Questo è uno dei casi più famosi di falsificazione dell’oro in Italia. Nel 2014, una banca di Terni ha scoperto che alcune delle sue barre d’oro erano in realtà fatte di tungsteno ricoperto d’oro. Il tungsteno ha una densità simile a quella dell’oro, il che lo rende un materiale ideale per la falsificazione. Questo caso ha portato a un’indagine su larga scala che ha coinvolto banche e società di tutto il Paese.
• Le monete d’oro dei britannici del XIX secolo: Nel XIX secolo, era comune che le monete d’oro britanniche venissero falsificate utilizzando altri metalli e poi rivestite d’oro. Questo era talmente diffuso che il governo britannico ha introdotto nuove leggi e procedure di coniazione per cercare di combattere il problema.
• Le barre d’oro della Cina: Nel 2009, è stato scoperto che alcune barre d’oro vendute in Cina erano in realtà fatte di tungsteno ricoperto d’oro. Questo ha portato a un’indagine su larga scala e ha sollevato dubbi sulla qualità dell’oro venduto in tutto il paese.

Lo sapevi che in Italia esistono svariate leggende legate all’oro, ne abbiamo parlato in questo articolo: “La Storia dell’Oro in Italia: tra Tesori nascosti e Leggende“.

Consigli per gli investitori

Se stai pensando di investire in oro, ecco alcuni consigli utili per evitare di acquistare oro falso:

1. Conosci il tuo venditore: Assicurati di acquistare oro da un venditore affidabile e con una buona reputazione. Fai delle ricerche sul venditore prima di effettuare un acquisto e controlla le recensioni dei clienti.
2. Chiedi un certificato di autenticità: Quando acquisti oro, chiedi sempre un certificato di autenticità. Questo certificato dovrebbe includere informazioni come il peso, la purezza e il numero di serie dell’oro.
3. Controlla il prezzo: Il prezzo dell’oro è determinato dal mercato globale e può variare leggermente da un venditore all’altro. Tuttavia, se il prezzo offerto è significativamente più basso del prezzo di mercato, questo potrebbe essere un segnale di allarme.
4. Usa un magnete: L’oro non è magnetico, quindi se un pezzo di oro è attratto da un magnete, è probabile che sia falso.
5. Fai testare l’oro da un professionista: Se hai dubbi sull’autenticità dell’oro, è sempre una buona idea farlo testare da un professionista. Un gioielliere o un laboratorio di analisi metalli possono eseguire vari test per determinare se l’oro è autentico.

Metodi di valutazione professionale

I professionisti utilizzano diversi metodi per determinare l’autenticità dell’oro:

1. Test dell’acido: Questo è uno dei metodi più comuni utilizzati per testare l’oro. Consiste nell’applicare una piccola quantità di acido su un campione di oro e osservare la reazione. L’oro vero non reagisce con l’acido, mentre i metalli falsi solitamente si sciolgono o cambiano colore.
2. Test di conducibilità: L’oro è un conduttore molto buono di elettricità, quindi un test di conducibilità può essere un modo efficace per determinarne l’autenticità. Questo test misura la resistenza elettrica di un campione d’oro.
3. Spettroscopia a raggi x: Questo metodo utilizza i raggi x per analizzare la composizione chimica di un campione d’oro. È un metodo molto preciso, ma richiede apparecchiature specializzate e solitamente è più costoso dei metodi di test tradizionali.
4. Bilancia di densità: La densità dell’oro è molto elevata, circa 19,32 g/cm3. Utilizzando una bilancia di densità, è possibile determinare la densità di un campione d’oro e confrontarla con la densità nota dell’oro puro.

Risorse utili

Se si desidera ulteriori informazioni sull’oro e su come evitare di acquistare oro falso, ecco alcune risorse utili:

• Sito web dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: Questo sito offre informazioni utili sulle leggi e i regolamenti relativi all’oro in Italia.
• World Gold Council: Questo sito offre una vasta gamma di informazioni sull’oro, incluso come riconoscere l’oro falso.

Ricordate sempre di fare attenzione quando acquistate oro e di fare tutte le verifiche necessarie per assicurarvi che sia autentico.

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